Stress da lavoro. Ecco cosa fare

STRESS DA LAVORO

Lo stress da lavoro correlato è un disagio che molte persone vivono e che ha avuto un’impennata notevole negli ultimi anni. Siamo di fronte a un’emergenza sociale e sanitaria di notevoli dimensioni, se si considera anche l’aumento vertiginoso delle vendite di farmaci e psicofarmaci.

Si tratta in sintesi di una risposta psicofisica a situazioni o compiti che l’individuo valuta come eccessivi. Lo stress al lavoro può avere cause di tipo ambientale, relazionale e/o dovute a un eccessivo carico di lavoro, e si può manifestare attraverso vari disturbi, tra cui ansia, palpitazioni, disturbi del sonno, mal di testa, disturbi gastrointestinali, disturbi dermatologici, calo nelle prestazioni lavorative, irritabilità, difficoltà cognitive, depressione.

Questa è una problematica che ha conseguenze dirette sulla produttività dell’azienda stessa dal momento che i suoi impiegati lavorano meno e male e, cosa più grave, ha ripercussioni sia sulla salute fisica che mentale di chi lo vive.

Ma ecco la BUONA NOTIZIA :

se il tuo capo non bada al tuo benessere questo non significa che tu non possa fare niente per migliorare la tua condizione lavorativa.

Vediamo insieme di cosa si tratta:

Per prima cosa sappi che affrontare una situazione stressante, di qualunque natura essa sia, è una questione MENTALE. Sì perchè di fronte a ciò che ti causa stress TU PUOI DECIDERE di:

1) non farti travolgere emotivamente e 2) come reagire.

Questo articolo ha lo scopo di fornirti delle generiche ma molto pratiche modalità per iniziare a gestire il tuo stress.

Tanto per cominciare se vuoi che la mente sia tua alleata fai in modo che lo sia anche il tuo corpo: se sei agitato/a, in preda alla tensione nervosa il tuo cervello non avrà le risorse necessarie per gestire la situazione.

Quindi il primo passo da fare è CALMARSI. Come?

Riposati

– E’ importantissimo che tu faccia una buona notte di sonno per riposare corpo e mente e recuperare le energie necessarie. E’ normale in queste situazioni ritrovarsi a letto con la testa letteralmente invasa da pensieri negativi ma devi fare in modo che gli avvenimenti della giornata non influenzino il tuo sonno: una tisana rilassante e/o un buon libro ti saranno utilissimi.

Rilassa il tuo corpo

– Evita di prendere a colazione caffè, tè, cacao, soprattutto se soffri di ansia. Ti sembrerà poca cosa una tazzina di caffè ma non è così, fidati. Prova a sostituire queste bevande con caffè d’orzo, succo di frutta, accompagnato magari da una manciata di frutta secca. Ottima anche una tisana con una fetta di zenzero fresco tritata,un pizzico di curcuma,un pizzico di cardamomo, da lasciare a riposo per 15 min. in acqua bollente.

Svolgi un’attività che ti piace, sia che si tratti di uno sport o di un hobby dedica del tempo a fine giornata a una attività che ti permetta di non pensare al lavoro e di scaricare la tensione nervosa.

– Durante la giornata lavorativa, appena puoi, concediti 3 minuti di qualunque cosa ti rilassi, come sorseggiare una tisana rilassante che ti sei portato da casa o fai un po’ di stretching: sono modi utili per staccare momentaneamente dal contesto lavorativo e sentirsi meglio ! Ti consiglio anche un breve esercizio di mindfulness, una sorta di meditazione consapevole per niente impegnativa in cui a occhi chiusi presti attenzione al respiro senza controllarlo in alcun modo; quando ti accorgi che i pensieri ti distolgono dall’esercizio ritorna a concentrarti sul respiro: l’effetto di rilassamento è immediato.

Noterai presto che se il tuo corpo è rilassato sei in grado di pensare meglio, e questa è la premessa necessaria per mettere in atto le strategie di GESTIONE del tuo lavoro. Quindi:

Organizza il tuo lavoro

– Svolgi un compito alla volta, il multitasking è decisamente sconsigliabile, poiché comporta un dispendio di energie notevole e un carico di tensione che andrà a influenzare il tuo rendimento rischiando anche di farti commettere errori.

– Puoi decidere, se il tipo di lavoro che svolgi te lo concede, di stilare una lista delle cose più importanti da fare, che sono a breve scadenza o che ti impegnano particolarmente, e dare a queste la priorità.

Se sei uno/a di queli/e sempre disponibili, impara a dire ‘No’ . E’ importante che tu inizi a rispettare te stesso e quello che fai se vuoi che gli altri facciano lo stesso, quindi se sei molto impegnato un cortese “No, ora non posso” al collega che ti passa un lavoro servirà a tutelarti sul momento. Puoi sempre aiutare il tuo collega più tardi quando ti sarai liberato dalle tue incombenze. Un rifiuto non è assoluto e non necessariamente è sinonimo di menefreghismo; vedrai che alla lunga sortirà conseguenze positive anche nella relazione con i tuoi colleghi. Ti sembra una frase impronunciabile per te che ti rendi sempre disponibile? Ti fa star male al solo pensarla, vero? Eppure molti si meravigliano di come un semplice ‘no’ renda più facile la vita al lavoro. Allenati a dire ‘No’ con la famiglia o con gli amici ( sicuramente sei molto disponibile anche con loro).

Certo è che per fare tutto questo in modo efficace deve esserci alla base la convinzione di MERITARTI di stare bene, di vivere più serenamente, e che PUOI raggiungere questo obiettivo. Ecco quindi che è importante che tu faccia anche questo:

Nutri la tua autostima

– Il fatto di prenderti cura di te con le strategie di rilassamento che ti ho descritto sopra è già un buon inizio: donarti piacere ti farà star bene con te stesso e con gli altri.

– Sii sincero/a con te stesso/a e cerca di capire che cosa fai per gli altri rinunciando ai tuoi desideri; anche solo decidere di indossare un abito diverso dai soliti ma che ti fa sentir bene anche se a tuo marito o moglie non piace, per esempio.

– Prendi un foglio di carta e fai un elenco delle tue qualità. E’ importante che tu ti riconosca dei meriti. Fatti aiutare da un amico magari: può essere che tu scopra di avere qualità che non pensavi o non ti riconoscevi. Tieni questo elenco a portata di mano e leggilo tutti i giorni, o ogni qualvolta ne senti la necessità.

– Frequenta persone che ti fanno stare bene, persone positive che ti danno energia invece che togliertela.

 Ammetti i tuoi errori

Eh sì, riconoscere di aver sbagliato non va a ledere la tua autostima se vai oltre l’errore commesso, se pensi a come avresti potuto fare diversamente. Riflettere su questo ti permetterà di comportarti in modo diverso in futuro quindi di crescere personalmente e professionalmente. E’ un atto di saggezza da parte tua che sarà apprezzato non solo al lavoro.

Questo brevissimo modus operandi non ha certo la pretesa di risolvere le problematiche stressanti al lavoro, che per altro possono essere infinite, ma offre comunque un modo per imparare a non subirle completamente e a cercare di influenzare l’ambiente che ti circonda. Voglio essere sincera: tutto quanto descritto sopra richiede un certo impegno da parte tua, un impegno a voler dedicare del tempo a tutte queste cose. Inizia con qualcuno di questi passaggi per poi applicarli tutti; vedrai che alla fine diventeranno gesti e pensieri spontanei che rientreranno nella tua quotidianeità.

Come dico sempre ai miei clienti: UN PASSO ALLA VOLTA SI ARRIVA OVUNQUE.

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2 Risposte a “Stress da lavoro. Ecco cosa fare”

  1. Utile quello che scrivi, e molto vero! soprattutto quando dici di imparare a dire di no… Molti spunti su cui riflettere e agire, grazie!

    1. Grazie a te! sono contenta che ti sia stato utile. Se ti puo’ interessare sto scrivendo un piccolo ebook sull’argomento piu’ amplio e dettagliato con suggerimenti ed esercizi per l’autogestione. Segui la mia pagina facebook cosi’ potrai essere aggiornata. Ciao!

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