Saluto al sole

Surya namaskara

Il Saluto al Sole è la più classica delle sequenze. Ne esistono infinite versioni, ma per apportare benefici al fisico e alla mente la versione semplice proposta da Swami Satyananda Saraswati è sufficiente. La parola ‘semplice’ forse non è proprio esatta per chi non ha mai fatto yoga ma con un pò di esercizio e poco sforzo si arriva ad avere padronanza della sequenza.
Il Saluto al Sole sarebbe di per sè una pratica completa perchè include asana, pranayama, mantra e anche meditazione. La sequenza che propongo sul canale Youtube è solo una parte di un intero, ma si possono ottenere benefici anche in questa formula di base. Pur non trattandosi di yin yoga il saluto al sole è una sequenza estremamente semplice che può essere svolta all’inizio di una pratica di yin yoga per chi vuole aggiungere una sequenza dinamica yang. Rimando chi vuole approfondire a un insegnante di hatha yoga. 

Perchè farlo tutti i giorni (o quasi)?

Perchè apporta equilibrio a tutti i sistemi del corpo: circolatorio, riproduttivo, respiratorio e digestivo; oltre che ad agire positivamente sulle ghiandole endocrine, cosa che lo rende utile nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza e nel passaggio alla menopausa. Rinforza la schiena, allunga, scioglie e tonifica muscoli e articolazioni. (Guarda qui il video sui benefici) 

Se praticato con attenzione alla respirazione apporta equilibrio al flusso di prana, l’energia vitale; ossigena il sangue con grande beneficio per tutte le cellule del corpo, comprese quelle del cervello inducendo maggior chiarezza mentale. E’ un ottimo antidoto per lo stress.

Si può aggiungere un aspetto meditativo restando in ‘ascolto’ delle sensazioni che derivano dalle asana. Di fatto il Saluto al sole è considerato un Sadhana: in sanscrito significa disciplina spirituale, che aiuta a liberarsi delle negatività e ad agevolare cambiamenti comportamentali e di pensiero che possono essere alla base di problemi fisici e della psiche.

Chi lo può fare?

Quando si parla di yoga in generale la convinzione è che solo chi è in forza e salute/giovane possa praticare questa disciplina. Non è così. Anzi, lo yoga può aiutare a ritrovare la salute fisica e mentale, e a seconda di quanto e come si pratica anche la forma (per quanto questa non sia importante quanto la prima). Sia che abbiate 5 anni o 75 non ha importanza (ovviamente con il benestare del medico). Fare yoga non vuol dire assumere pose da circo (per quanto siano belle o anche spettacolari da vedere); esistono infinite posizioni con differenti gradi di difficoltà e non bisogna impararle tutte per ricevere tutti i benefici di questa straordinaria pratica. Quindi potete gioire sapendo anche che si può fare yoga da seduti.

Controindicazioni

Quando si parla di attività fisica , yoga compreso, si deve prestare attenzione alle controindicazioni. Se si è in buona salute va tutto bene, ma in alcuni casi è importante il parere del medico a cui vi dovete rivolgere se avete problemi importanti di tipo cardiocircolatorio, di ipertensione, ernie, problemi rilevanti alla schiena o alla spina dorsale, in caso di ictus. Anche la gravidanza, che non è un problema di per sè ma è un periodo delicato, può costituire un impedimento allo yoga e va valutato caso per caso. Saraswati lo sconsiglia dopo il quarto mese. Ad ogni modo chiedi sempre al tuo medico!

Attenzione: Saraswati indica di interrompere la pratica quotidiana se si dovessero presentare febbre, infiammazione acuta, o eruzioni cutanee perchè queste potrebbero essere causate da un livello eccessivo di tossine nel corpo. E’ ipotizzabile che fare il Saluto al Sole comporti l’espulsione in blocco delle tossine presenti nel corpo. Puoi quindi nel frattempo eseguire altre sequenze di asana per la disintossicazione finchè il problema non si risolve. (video detox)

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